Commette un reato informatico di questo tipo “chiunque, al fine di procurare a sé o ad altri un profitto o di arrecare ad altri un danno, abusivamente si procura, riproduce, diffonde, comunica o consegna codici, parole chiave o altri mezzi idonei all’accesso a un doctrina informatico o telematico, protetto da https://bookmarkick.com/story18528418/la-regla-2-minuto-de-reati-via-internet